La pergotenda: di cosa si tratta?

Quando si parla di Pergotenda si fa riferimento ad un sistema di copertura automatica oppure di tipo meccanico. Per essere maggiormente specifici, stiamo parlando di un tipo tenda retrattile sorretta da altri elementi. Questa tenda ritraibile può essere installata in maniera completamente fissa sia a livello di muri perimetrali addossata al vostro edificio che al pavimento del terrazzo su cui poi ovviamente andrà a ergersi (autoportante). Si tratta anche di una tipologia di pergolato che può essere inserito in maniera del tutto stabile in piano o inclinato. Il tutto nasce semplicemente dall’idea di poter usufruire di una tenda che connette in una sola struttura da un lato il sostegno stesso della pergotenda e dall’altro un sistema di copertura della vostra casa sia scorrevole che impermeabile. Questo sistema di “connessione” ha lo scopo di rendere questo tipo di tenda, un prodotto che si può aprire o chiudere attraverso un azionamento manuale o automatizzato. Questa diversità di chiusura e apertura deriva dai mutamenti climatici che avvengono durante le diverse stagioni.

Parlando invece di ciò che compone la sua struttura interna, una pergotenda può essere costruita in alluminio ma può essere inserita in strutture esistenti. Oltre a tutto questo, al suo interno è presente un meccanismo che fa scorrere il telo in PVC. Questo meccanismo si rivela molto utile quando si va a chiudere le parti esposte della casa, quali possono essere piccoli pezzi di giardino balconi, porticati ecc. C’è anche un altro fattore da sottolineare: si tratta di un sistema sicuro e brevettato che vi permetterà di ripararvi dal sole e dalle intemperie in qualsiasi periodo dell’anno.

Pergotenda: si tratta di un sistema a norma?

La risposta è affermativa: come abbiamo detto appena sopra la pergotenda consente sia di poter arredare che godersi nel migliore dei modi le zone della casa all’aperto, tramite un sistema già brevettato ed efficace. È possibile che con condizioni atmosferiche avverse, di avere un sistema funzionante che evita soprattutto di rendere zone della casa poco valorizzate e quindi inutilizzate. Questo sistema di home living globale, dal punto di vista burocratico, non necessita di particolari permessi edilizi. Dunque, per poter avere pergotenda aperta da più lati, questa va semplicemente fissata con una copertura già di suo “assicurata” dal sistema di tende amovibili.

Oltre che non richiedere chissà quali permessi, una struttura di questo tipo non rappresenta in nessun modo una sorta di volume urbanistico e ingombrante, quindi va ritenuta di pari passo come una semplice veranda. C’è da anche da mettere in rilievo un altro fattore: la pergotenda, nella sua intera concezione, viene intesa come arredo esterno solo ed esclusivamente nel caso cui si venga fissata su moderate dimensioni. Oltre a questo, la corretta realizzazione di un pergotenda a casa vostra non comporta alcuna modifica della destinazione d’uso degli spazi esterni. Senza anche considerare il fatto che si tratta comunque di un sistema di facile e veloce rimozione.

Quindi non comportando nessuna nella destinazione d’uso degli spazi esterni, questo tipo di infisso, grazie alla sua facile e totale “amovibilità” non sarà motivo di disturbo né per i passanti né per i vostri vicini di casa.

Cosa sono le pergole bioclimatiche?

Vediamo adesso, nello specifico, cosa sono le pergole bioclimatiche: non si tratta altro che di sistemi di copertura al dir poco innovativi. Perché sono così innovativi? Perché, a differenza di altre tipologie di pergolati, sono formate da lamelle frangisole di alluminio orientabili con telecomando.

Questi sistemi da esterno sono stati quindi realizzati con una tipologia di tecnologia intelligente: questo lo rende ancora un prodotto rivoluzionario, in quanto permette da un lato alla luce di entrare, mentre dall’altro promuove il naturale riciclo dell’aria. È facile anche dedurre che le pergole bioclimatiche rappresentano difatti un’efficace sistema di schermatura dal sole. Alcune tipologie di pergole bioclimatiche possono anche essere accompagnate da accessori come delle tende laterali o dei semplici pannelli o vetrate panoramiche. Altre tipologie di pergole bioclimatiche possono anche essere comprese di piante rampicanti o ornamentali. Infine, ci sono anche tipologie di pergole climatiche che consentono di chiudere il tetto riparando parti della casa come il giardino o il terrazzo dalla pioggia, grandine o neve. In ogni caso, sappiate che il tetto di copertura non sarà mai fisso, ma rappresenterà sempre una componente mobile.

A cosa servono le pergole bioclimatiche?

Vediamo brevemente a cosa serve avere in un solo elemento una tenda da sole, un pergolato e una veranda. Da quanto abbiamo appena detto sopra, sappiamo che una struttura con le pergole bioclimatiche è interamente regolata e orientata da un sistema di lamelle. Queste lamelle orientabili servono, in sostanza a 3 scopi principali:

1. Innanzitutto, servono per arieggiare perennemente l’ambiente, da un lato, mentre dall’altro vi offre riparo ripararti dai raggi del sole d’estate. Pensata alle giornate più torride: grazie a questo tipo di struttura, potrete godere dei momenti freschi anche dal di fuori della vostra casa.

2. Ma servono anche per fornirvi riparo dalla pioggia: essendo, per l’appunto, una struttura mobile sulla parte superiore, potete benissimo decidere di chiudere totalmente le lamelle. Che cosa succede, in questo caso? Che la pioggia va a defluire a terra lungo tutto il perimetro della struttura. E tutto questo avviene solamente attraverso un efficiente sistema di drenaggio presente nelle pergole bioclimatiche.

3. Le pergole bioclimatiche servono anche a chiudere lateralmente parte della casa, proteggendoci dal vento. Questo può avvenire grazie a delle vetrate e/o oscuranti antivento (o antisole) che sfruttano una tipologia di sistema computerizzato e automatico.

Un’importante differenziazione: pergotende, pergole e tettoie bioclimatiche

Si tratta di 3 termini molto spesso confusi tra di loro, ma in realtà si tratta di tre tipologie di infissi differenti. Per comprendere l’importanza di questa differenziazione, sappiate che anche il CdS ha chiarito direttamente il concetto che riguarda la distinzione tra una pergola (pergolato), una pergotenda e una tettoia, soprattutto per quanto consente il lato strutturale.

Quando parliamo di pergola bioclimatica, così come descritto appena sopra, stiamo parlando di un tipo di copertura formato da montanti verticali sormontati e accompagnati da elementi orizzontali (che possono essere assi o lamelle). Si tratta poi di un tipo di infisso che resta praticamente aperto anche sul lato superiore. Ed è proprio in questo lato superiore che le lamelle vanno orientate allo scopo di creare ombra, proteggere dal sole e creare, allo stesso tempo, un passaggio dell’aria.

Ora, come dicevamo sopra, la componente superiore delle pergole bioclimatiche è sempre mobile: la differenza con le tettoie, risiede propriamente in questo concetto di mobilità. Nel momento in cui, infatti, abbiamo una struttura in cui la parte superiore non risulta agevolmente amovibile e la struttura viene semplicemente destinata ad ampliare l’area coperta di casa in modo semipermanente, le coperture da giardino diventano automaticamente delle tettoie. Quindi, è appurato che la mobilità della copertura crea la sostanziale differenza tra i due elementi: se si tratta di un prodotto con tetto quasi fisso, per la giurisprudenza questa è una tettoia. Ed è importante poi, a livello burocratico, utilizzare la terminologia esatta. Se invece la struttura di riparo è mobile e può essere quindi rimossa, scoperta o addirittura aperta la giurisprudenza designa questo elemento come una pergola.

Ma introduciamo un’altra differenza burocratica con le pergotende. Come abbiamo già affermato, le pergotende, a livello urbanistico, non necessitano di permessi speciali, proprio per la semplicità e le dimensioni contenute, che non vanno assolutamente ad intaccare l’uso a cui tutti gli spazi outdoor verranno destinati. Anche qui, la differenza, a livello giurisprudenziale, la fa il concetto di mobilità: come il pergolato bioclimatico, anche la pergotenda è facile e veloce quando si tratta di rimuoverla.

Pergole bioclimatiche permessi

Le pergole bioclimatiche, così come le Pergotende, ve lo ripetiamo sono soluzioni di tipo mobile e soprattutto di durata temporanea. Considerando anche il fatto che si tratta di progettazioni che non vanno assolutamente a incidere e modificare il profilo della casa o dell’edificio principale non richiedono permessi straordinari. Inoltre, per il CdS si tratta semplicemente di sistemi strutturati allo scopo di adornare determinati spazi e ombreggiare. Essendo a struttura semplice e di poco spazio, tuttavia, richiedono la creazione di nuova cubatura riparata.

Per questi motivi sopracitati, così come per realizzare una pergotenda, il sistema a pergole bioclimatiche non richiede permessi dal comune. E questo in nessun caso, quindi se avete timore di un intenso ed interminabile iter burocratico, non sarà il caso vostro. Ideare e montare questo tipo di copertura, quindi, rappresenta un’attività di libera edilizia e non richiede autorizzazioni, ve lo ribadiamo di nessun genere, quindi sarete perfettamente liberi di fissare le vostre pergole bioclimatiche. Una tettoia invece rappresenta un tipo di struttura non temporaneo ma stabile, per esigenze durature nel tempo, che vanno quindi a ridisegnare l’ambiente esterno della casa. In più, essendo fissi e non movibili, vanno a trasformare definitivamente lo spazio esterno in spazio coperto. Per tali motivazioni, il CdS, attraverso la sentenza 5008/2018, ha spazzato ogni dubbio a tal proposito: è quindi necessario, da parte vostra, richiedere il permesso per installare la tettoia.

Quindi, per chiarire in modo definitivo i vostri dubbi, se il vostro pergolato è di tipo mobile ed è coperto a livello superiore attraverso una struttura rimovibile, potete installarlo senza alcun permesso di costruzione o un nuovo progetto edilizio. Per quanto riguarda la tettoia invece, dato che a livello urbanistico si tratta di un sistema di copertura outdoor non precario e di lunga durata, con il tetto non facilmente removibile, è un elemento di tipo architettonico a tutti gli effetti. Per questo motivo, fate molta attenzione occorrerà il permesso di costruire. Da qui già si può dedurre uno dei maggiori vantaggi di installare pergotende e pergole bioclimatiche, ovvero quello di saltare il passaggio dei permessi.

Perché ne hai bisogno? I principali vantaggi

Adesso ti starai sicuramente chiedendo: ma pergotende e pergole bioclimatiche fanno al caso mio? Ne ho davvero bisogno? S e dovessi avere qualche dubbio, ecco una lista di vantaggi che ti faranno capire in pieno perché hai bisogno di questo tipo di struttura:

Innanzitutto, avrai un ingente risparmio energetico

Una dei vantaggi sicuramente migliori delle pergole bioclimatiche e delle pergotende è rappresentato dal risparmio energetico. Pensaci per un attimo: il pergolato, in generale, protegge la tua casa dai raggi del sole, arieggiando e quindi rinfrescando anche l’interno, consentendoti di risparmiare anche sulla climatizzazione. Oltre questo, proteggi anche l’ambiente!

In aggiunta a tutto questo, la flessibilità che deriva dalle pergotende o della pergola bioclimatica fa sì che rappresenti l’elemento ideale per qualsiasi tipo di ambiente outdoor. Cosa intendiamo con questo? Che grazie, per l’appunto al fatto di poterle muovere ed orientare, saranno molto utili al fine di regolare la luce naturale interna. Questi vantaggi ci fanno semplicemente capire che la pergola bioclimatica e la pergotenda sono tipologia di strutture eco-compatibile. In parole povere, degli elementi strutturati che ti consentono un maggior controllo su tutti i consumi energetici e, di conseguenza, vi permettono anche di poter risparmiare sulle bollette mensili, oltre che evitare l’inquinamento.

Abbellimento e personalizzazione della vostra abitazione

Quello che abbiamo spiegato sopra, sulle pergole bioclimatiche riguarda anche il fatto che si tratta di strutture modulari. Che significa? Significa, per l’appunto che si modulano, si adattano in maniera molto semplice al già presente contesto architettonico della vostra abitazione. Si tratta quindi di un’aggiunta completamente personale che serve per abbellire il vostro giardino o il vostro terrazzo. Ma non si tratta solo delle abitazioni: pergotende e pergole bioclimatiche, sono degli elementi strutturali pensati anche ottimizzare le attività commerciali. Sono quindi pensate per quelle attività che mostrano la necessità di avere uno spazio esterno, per esempio, per poter aumentare (come nel caso di un bar) il numero di posti a sedere riparati dal sole. Ma oltre all’utile anche il dilettevole: anche per le attività commerciali, un sistema a pergole bioclimatiche verrà sempre realizzato con l’intento di rispettare il design e la qualità stessa del locale commerciale.

Manutenzione al minimo

Oltre che farvi risparmiare sulle bollette, le pergole bioclimatiche e le pergotende richiedono costi di manutenzione quasi pari a zero: si tratta, infatti, di strutture resistenti e durature nel tempo che richiedono un minimo se non quasi nulla manutenzione. Essendo resilienti questi elementi risultano affidabili e con un’altissima resistenza alle intemperie e all’azione usurante del tempo, facendovi dimenticare l’investimento di acquisto. Ricordate anche che si tratta di elementi all’aperto che non prevedono alcuna formazione di muffa e umidità.

Infine: niente burocrazia!

Ve lo diciamo nuovamente: al fine di installare una pergola bioclimatica o una pergotenda non sono richiesti dei permessi comunali o autorizzazioni particolari. Se volete però essere sicuri al 100% (soprattutto se avete un’attività commerciale) basta semplicemente consultare il Regolamento Edilizio specifico del proprio Comune.